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Monaco di Baviera, 30 ottobre 2012 – Il violoncello solista è uno strumento di grande fascino. Ma al tempo stesso non molti compositori hanno deciso di dedicare ad esso una buona parte della loro produzione. Fa eccezione Johann Sebastian Bach, che con le sue sei suites capì subito le grandi potenzialità espressive del «cello» figlio dell’ormai superata viola da gamba. Un monumento musicale riconosciuto anche dai compositori del XX secolo che avevano deciso di sperimentare nuovi linguaggi. Ecco che il disco del violoncellista Miklós Perény mostra al meglio questa natura tra grande passato e contemporaneità. Il Cd edito dalla Ecm di Manfred Eicher si chiama semplicemente con i nomi dei tre compositori proposti, Britten, Bach e Ligeti.

Perény, nato a Budapest nel 1948, è uno dei solisti più apprezzati dello strumento con un’attività concertistica molto intensa in vari paesi del mondo. Nel momento di mettere nero su bianco tre aspetti diversi della letteratura violoncellista, ecco che oltre a Bach la scelta è caduta su Benjamin Britten e György Ligeti. Del primo, tra i grandi della musica britannica, viene eseguita la terza suite dedicata a un esecutore di lusso qual era Mstislav Rostropovich. Del secondo, ungherese come Perény, la Sonata. Quest’ultima forse stupisce di più l’ascoltatore dato che presenta un Ligeti ancora non arrivato alle sperimentazioni considerate provocatorie, ma molto legato alla melodia e alla cantabilità che l’esecutore rispetta al meglio. E’ più coraggiosa dal punto di vista armonico la suite di Britten scritta nel 1971 che riprende i movimenti di danza e le forme classiche trasformandole in chiave moderna, con il lento solenne della Passacaglia finale che ricorda il modello bachiano.

Dell’autore tedesco è stata scelta la sesta suite BWV 1012, una pagina autorevole e molto più avanti degli anni in cui fu scritta (tra il 1721 e il 1723). Perény si muove a suo agio tra diverse epoche con un’interpretazione che evidenzia la modernità dei tre autori nel solco della grande tradizione.

Michele Manzotti

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